Sei curioso di sapere qualcosa sull’anatomia dei denti e hai trovato poco in rete? Quanti sono gli elementi dentari? Da che tessuti sono composti? Ecco una semplice guida per il paziente sull’anatomia dei denti.
Prima di recarsi a visita odontoiatrica o addirittura durante la stessa, capita di non riuscire a descrivere il problema odontoiatrico correttamente.
Purtroppo la terminologia odontoiatrica è piuttosto complessa e a volte il dentista non riesce a comprendere le richieste.
Occorre dunque partire dalle basi e iniziare a capire l’anatomia dei denti, quanti sono e come vengono suddivisi.
Indice:
- Le arcate dentarie
- L’anatomia dei denti: Incisivi
- Canini
- Premolari
- Molari
Anatomia dei denti e della bocca: le arcate dentarie
Definite “arcate” in quanto possiedono una forma a ferro di cavallo, le arcate dentarie sono due file di denti, una superiore e una inferiore. Nel corso della vita di ogni individuo si parte da una dentizione decidua (da latte) e si termina con una dentizione permanente.
Il dente è un vero e proprio organo, in quanto è costituito da tessuti differenti tra di loro che concorrono per la medesima funzione. Da un punto di vista macroscopico ogni elemento dentario è costituito da:
- una parte che sporge nel cavo orale denominata corona;
- una parte inserita nell’osso definita radice.
Ogni dente si articola con l’osso grazie ad un legamento, detto legamento parodontale. Se questo legamento non ci fosse, i denti sarebbero molto più suscettibili a frattura in quanto si occupa di ammortizzare i colpi subiti durante la masticazione.
Nella dentizione da latte sono presenti 20 elementi dentari:
- 8 incisivi;
- 4 canini;
- 8 molari.
Nella dentizione permanente sono invece presenti 32 elementi dentari:
- 8 incisivi;
- 4 canini;
- 8 premolari;
- 12 molari.
Incisivi
Gli incisivi sono i denti più anteriori della nostra bocca. Ogni arcata possiede due incisivi centrali e due incisivi laterali posti di seguito ai primi. La loro funzione è incidere i cibi prima di strapparli.
Gli incisivi sono denti monoradicolati, ovvero possiedono soltanto una radice.
Canini
Proseguendo da avanti in dietro, dopo gli incisivi laterali ci sono i canini, 2 per arcata. Ogni dente è essenziale però grazie al canino ci è fornita la guida canina, ovvero una sorta di freno alla nostra mandibola nel corso di movimenti laterali eccessivi. Essendo i denti più lunghi della nostra bocca sono estremamente forti, rendendosi idonei dunque a strappare gli alimenti.
Il canino, come gli incisivi possiede una sola radice. Tuttavia, a differenza di questi ultimi, possiede anche una cuspide. La cuspide è un piccolo spigolo presente a livello del margine della corona del dente.
Premolari
Procedendo ancora posteriormente, incontriamo 4 premolari in ogni arcata. Come si evince dal nome stesso, si tratta di elementi dentari che “precedono” i molari. Essendo 4 per arcata verranno distinti in 2 primi premolari e in 2 secondi premolari. come sono fatti i denti
Premolari e molari hanno la funzione di triturare i cibi, volgarmente di masticare. Essendo però di dimensioni ridotte, sopportano carichi inferiori rispetto ai molari.
I premolari possiedono una sola radice eccetto il primo premolare superiore che ne ha due.
Un dente che possiede due o più radici prende il nome di dente pluriradicolato. Inoltre, i premolari possiedono due cuspidi. La funzione delle cuspidi è quella di garantire un’occlusione stabile offrendo alla bocca un unico ingranaggio possibile.
Molari
A completare l’anatomia dei denti ci sono per ultimi i molari, 6 per arcata. Come già accennato, agiscono triturando gli alimenti in maniera più accentuata rispetto ai premolari, sopportando carichi fino a 80 kg.
I molari sono suddivisi in primo, secondo e terzo molare, detto anche dente del giudizio.
Numerosi pazienti non possiedono i denti del giudizio, ma tale mancanza è una variazione della norma quindi nulla di preoccupante.
I primi e secondi molari superiori possiedono 3 radici e 4 cuspidi mentre quelli inferiori possiedono 2 radici e 5 cuspidi. Appare dunque evidente che si tratta di elementi dentari pluriradicolati.
In conclusione, conoscere come sia fatta l’anatomia dei denti è di estrema utilità per qualunque paziente. In questa maniera, avendo le idee chiare, potrai facilmente comprendere numerosi termini specialistici. Da oggi non sarà più un problema recarsi dal dentista!