Rigenerativa dentale: una panoramica sulle metodiche di otturazione innovative

Hai uno o più denti cariati e stai pensando di curarli? Hai il terrore del trapano ed è stato proprio questo a frenarti in questi anni? L’Odontoiatria è in continuo progresso e probabilmente ancora non conosci le metodiche di otturazione innovative. Vediamo di che si tratta.

Trovare un paziente che non detesti il trapano odontoiatrico è pressoché impossibile. Talvolta l’odio si trasforma in timore e si rinuncia a curare la propria bocca.

E se nel futuro più prossimo il trapano è destinato a scomparire?


Indice:

  1. Carie dentale
  2. Timore di curare i denti
  3. Le otturazioni del futuro
  4. Svantaggi

Carie dentale

La carie è il processo distruttivo a carico dei tessuti duri del dente: smalto, dentina e cemento. Secondo il diagramma di Keyes del 1962 vi sono tre fattori principali che combinati tra loro danno luogo alla carie ai denti:

  • Fattori predisponenti;
  • Zuccheri fermentabili presenti nella dieta;
  • Placca batterica.
diagramma di Keyes della carie
Diagramma di Keyes del 1962

A questi tre fattori successivamente se ne aggiunse un quarto: il tempo di esposizione all’agente cariogeno.  metodiche di otturazione

Il timore di curare le carie ai denti

Curare una carie è estremamente importante per prevenire complicanze quali ascessi, granulomi, cisti e problemi a distanza.
Tuttavia, numerosi pazienti rifiutano di curarsi in quanto soffrono della cosiddetta “ansia da camice bianco o magari di un terrore innato nei confronti del trapano dentale e delle sue vibrazioni.

Odontofobia, paura del dentista

Ne abbiamo già ampiamente trattato in uno degli articoli precedenti: il paziente odontofobico va accompagnato e rassicurato. Se sei anche tu un paziente che ha fifa del dentista, clicca qui.

Ma oltre alla sedazione cosciente, alla narcosi o alla pillolina di ansiolitico, quali sono i progressi più recenti dell’Odontoiatria? Vediamo le nuove metodiche di otturazione dei denti

Verso il naturale processo di riparazione del dente

Un recentissimo studio sulla riparazione dentale del 2017 pubblicato sul Scientific Reports e condotto dal team di ricerca del King’s College of London ha evidenziato la possibilità di riparare una carie ai denti in modo del tutto naturale. Niente più otturazioni in composito o in amalgamail dente verrà riparato mediante l’autonoma produzione dei suoi stessi tessuti.

otturazione in amalgama
otturazione in amalgama

Ma scendiamo un pò più a fondo nella tecnica…

Tutto consiste nell’applicazione di piccole spugne imbevute di una sostanza capace di attivare le cellule staminali della polpa. Le cellule in questione determinano la produzione di dentina di riparazione, facendo tornare il dente praticamente come prima e realizzando una vera e propria barriera nei confronti dei microbi responsabili della carie.

Difatti, la dentina di riparazione è perfino più dura della dentina normale. Se non ricordi l’anatomia del dente dai una ripassata alla parte iniziale dell’articolo sullo sbiancamento.

carie ai denti
Varie fasi del processo carioso: siamo davvero di fronte ad una nuova cura?

Secondo lo studio dei ricercatori del King’s College, le spugne vengono imbevute di CHIR, BIO e Tideglusib, farmaco spesso utilizzato contro il morbo di Alzheimer. Essendo di un materiale riassorbibile e biodegradabile, pian piano si restringe e lascia spazio alla nuova dentina.

Come riporta lo studio sulla carie ai denti de La Repubblica, si tratta di un farmaco che ha ottenuto questi effetti soltanto nel contesto della sperimentazione animale condotta sui topi. Bisognerà pazientare ancora un po’ per valutare gli effetti sui denti umani.

In ogni caso, le dosi utilizzate sono state di un massimo di 21 picogrammi di Tideglusib, ovvero un bilionesimo di grammo. Dunque, una dose così infinitesimale è anche priva di effetti collaterali.

Esistono svantaggi in questa nuova tecnica?

È senza dubbio la svolta dell’odontoiatria e una scoperta sensazionale per il futuro delle nostre carie. Ma quali sono gli svantaggi di questa tecnica?

Senza dubbio, gli esperimenti condotti nello studio hanno evidenziato una riparazione completa delle lesioni approssimativamente dopo 4-6 settimane. Un tempo che andrebbe decisamente migliorato considerato che le otturazioni attuali sono realizzabili anche in pochi minuti.

esperimenti sui topi

Un altro svantaggio, ma che in realtà fa semplicemente parte dell’iter della sperimentazione, è che per il momento tali esperimenti sono stati condotti su topi.   metodiche di otturazione
Il fatto che la riparazione autonoma del dente si possa realizzare anche negli umani è più che realizzabile, restano però da valutare i tempi affinchè la terapia sia praticabile sui pazienti.

Ancora, la dentina di riparazione è estremamente efficace ma poco estetica, come faranno i ricercatori del King’s College of London a rendere tale metodica adatta anche agli incisivi centrali delle star di Hollywood?


Il trattamento di promozione della naturale riparazione del dente in futuro sarà accessibile e poco costoso. Trascorrerà del tempo prima della sperimentazione umana e dell’utilizzo professionale.
Noi vi terremo aggiornati! metodiche di otturazione

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