È possibile curare l’herpes labiale? Scopriamolo insieme

Le hai provate davvero tutte per sconfiggere l’herpes ma non ci sei riuscita? Riconosci ormai alla perfezione il formicolio che lo accompagna prima della sua comparsa? Scopriamo insieme se è davvero possibile curare l’herpes labiale.

L’herpes come un po’ tutti siamo abituati ad immaginarlo è il classico grappolo di vescicole che si forma a livello del labbro.
Arriva sempre nel momento meno opportuno e compare e scompare ciclicamente. 


Indice:

  1. La famiglia degli Herpesvirus
  2. Herpes labiale
  3. Cause
  4. Manifestazione clinica
  5. Gengivostomatite erpetica primaria
  6. Herpes labiale
  7. Fattori scatenanti
  8. Curare l’herpes

La famiglia degli Herpesvirus

In realtà, la manifestazione a livello del labbro o all’interno della bocca, è imputabile solo ad un particolare sottotipo di Herpes.

Gli Herpesviridae sono una grande famiglia di virus che accorpa più ceppi virali responsabili di malattie clinicamente assai diverse tra loro.
Ad esempio:

  • la varicella-zoster, particolare tipo di Herpesvirus, è responsabile della varicella e del fuoco di Sant’Antonio;
  • il virus di Epstein-Barr, similmente, è spesso causa della nota mononucleosi infettiva;
  • herpes simplex 1 (HSV1) è alla base dell’herpes labiale;
  • herpes simplex 2 (HSV2) dell’herpes genitale;
  • Altri herpesvirus come il citomegalovirus e gli HHV6, HHV7, HHV8.

Herpes labiale

L’Herpes labiale consiste in una fastidiosa eruzione vescicolare prevalentemente localizzate in prossimità delle labbra o all’interno della bocca.

curare l'herpes

La particolarità di questo virus, così come di tutti quelli appartenenti alla famiglia degli Herpesviridae è che una volta entrato in contatto con l’organismo sfrutta le cellule per sopravvivere e riprodursi.

Una volta che il virus causa la prima infezione non viene debellato completamente, ma rimane latente anche per molto tempo per poi, ad un certo punto, rimanifestarsi in forma attiva, scatenando una nuova infezione.

Curare l’herpes dunque, è impossibile. È possibile però conviverci il più serenamente possibile, cercando magari di controllarlo.

Cause

Le cause di infezione possono essere molteplici, motivo per cui al mondo ne sono affetti circa 3,7 miliardi di persone.

Il contagio avviene esclusivamente tramite contatto diretto con le vescicole o saliva durante la lesione in atto.

bacio della mamma

La trasmissione del virus può avvenire non solo a livello della bocca (il più delle volte causata da un bacio), ma anche a livello genitale o di altre superfici cutanee.

Normalmente il maggior rischio di contagio si realizza nel momento in cui l’ospite ha la manifestazione erpetica, ma può anche realizzarsi in assenza di lesioni o sintomi in atto.

Manifestazione clinica

Nel momento in cui si entra in contatto con il virus, ci sono due strade percorribili:

Gengivostomatite erpetica primaria

Nell’1% dei casi, tipicamente nei bambini, l’infezione non è priva di sintomi iniziali, anzi, è accompagnata da un quadro clinico abbastanza serio, più sotto forma di gengivostomatite o vulvovaginite.

Nel caso più frequente di gengivostomatite erpetica primaria, dopo un’incubazione in media di 7-8 giorni, a livello sistemico possono comparire:

  • febbre;
  • malessere generale con dolori muscolari;
  • disturbi gastrointestinali;
  • linfonodi dolenti;
  • irritabilità;
  • difficoltà nella deglutizione.

A livello del cavo orale invece, si assiste alla comparsa a livello di palato, lingua, labbra e cute circostante, di numerose vescicole disposte a grappolo e circondate da alone rossastro, con formazione di croste dopo 36-48 ore, precedute da una sensazione di prurito.

gengivostomatite erpetica primaria

Normalmente la guarigione si ottiene spontaneamente nel giro di 7-14 giorni.

Manifestazione secondaria

Nel 99% dei casi accade quello che probabilmente sarà successo anche a te: l’infezione è asintomatica, si diventa portatori asintomatici e nel momento in cui vi sono particolari fattori scatenanti si manifestano le lesioni.
Tutto questo a carattere recidivante.

In questo caso le lesioni sono circoscritte e consistono in piccole vescicole grigie o biancastre, del diametro inferiore ai 5 mm, disposte a grappolo, rapidamente erose e lievemente dolenti.

herpes labiale

Una particolarità delle lesioni da herpes labiale è che compaiono sempre nello stesso punto. 
La costanza del sito è dovuta al fatto che vengono “sequestrati” dal virus i neuroni innervanti proprio quella determinata area epiteliale.

Riassumendo in 5 fasi il ciclo dell’herpes labiale: 

  • La prima fase è caratterizzata dalla comparsa dei primi sintomi ovvero, bruciore labiale e formicolio intenso;
  • Nella seconda fase si manifesta il tipico rossore associato a vescicole piene di liquido particolarmente dolorose;

vescicole herpes

  • Durante la terza fase le vescicole si rompono provocando ulcerazione e rossore;
  • La quarta fase si svolge con la formazione di croste;

croste herpes

  • La quinta e ultima fase è quella in cui la crosta si stacca e si ha la restitutio ad integrum.

Fattori scatenanti

Tutti noi sappiamo che l’herpes labiale riappare nei momenti più inopportuni. Un classico esempio può essere dopo il primo giorno di mare o durante il ciclo. 
Ecco una lista dei cosiddetti fattori scatenanti:

  1. raggi solari;
  2. traumi facciali;
  3. interventi chirurgici (es. estrazioni dentarie);
  4. episodi febbrili;
  5. ciclo mestruale;
  6. carenza di ferro;
  7. stress;
  8. deficit immunitari (chemioterapia, radioterapia, trapianto d’organo, HIV).
herpes sul palato
Herpes a carico della mucosa del palato dopo terapia conservativa del primo molare

Alla luce di ciò, per limitare il più possibile le recidive è consigliabile condurre una vita tranquilla e controllare lo stress. Ancora, è altrettanto importante proteggere il viso dal sole tramite creme con protezione solare elevata.

In più, per prevenire la manifestazione dell’infezione è consigliabile anche condurre una dieta equilibrata.
Prevenire mediante questi accorgimenti è importante anche perché ad oggi non esistono vaccini per l’herpes simplex.

Curare l’herpes

Come già accennato, curare l’herpes non è possibile in quanto non si può debellare il virus dall’organismo.

Tuttavia esistono farmaci in grado di inibire la sua replicazione abbreviando i tempi di guarigione.

I due farmaci più usati in caso di herpes labiale sono aciclovir e penciclovir disponibili sia sotto forma di crema che compresse. La loro somministrazione è consigliabile nella prima fase delle lesioni, ovvero non appena si percepisce il formicolio.

cerotti herpes

Molto utilizzati sono anche i cerotti ad azione locale che pur non contenendo farmaci, riducono la sensazione di prurito e bruciore.
Inoltre, il cerotto permette anche di ridurre la possibilità di contagio.

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