La pediatra ti ha detto che tuo figlio ha il mughetto? È bene preoccuparsi oppure no? E negli adulti? Ecco cause, sintomi rischi e terapia della candida orale.
La candidosi orale (nota anche come mughetto) è un’infezione della bocca, causata da un fungo chiamato Candida Albicans (lo stesso responsabile della candidosi vaginale).
Si tratta, dunque, di una micosi che può colpire sia uomini che donne di qualunque età.
Indice:
- Cause di candida orale
- Varianti cliniche e pazienti predisposti
- Segni e sintomi
- Mughetto dei neonati
- Candida negli adulti
- Terapia
- Prevenzione
Cause di candida orale
La candida albicans è un fungo presente normalmente in forma innocua nell’organismo, in particolar modo a livello dell’apparato intestinale, genitale e del cavo orale.
Tuttavia, in alcune condizioni, il fungo passa alla sua fase attiva e dannosa, provocando i disturbi tipici della candidosi. Tra queste citiamo:
- terapie antibiotiche;
- terapie a base di corticosteroidi;
- diete troppo ricche di zuccheri;
- carenze importanti di sali minerali e vitamine.
Nel momento in cui per qualche motivo riesce a prendere il sopravvento sul nostro sistema immunitario può aumentare la sua presenza fino alla comparsa dei segni e sintomi.
Varianti cliniche e pazienti predisposti
Le infezioni da Candida si scindono in due grandi famiglie:
- candidosi superficiali;
- candidosi profonde.
Le forme fungine superficiali sono sicuramente le forme più frequenti e interessano generalmente le mucose e più raramente, cute e unghie.
Più rare sono le forme profonde, le quali prevedono la diffusione dell’infezione tramite il sangue o la linfa, ad altre zone dell’organismo.
La candida orale quindi, confrontandosi con una mucosa, è un tipo di candidosi superficiale.
Questa, predilige prevalentemente i neonati, prendendo il nome di mughetto, ma può interessare anche anziani e gli adulti immunocompromessi, ovvero con deficit del sistema immunitario.
Oltre all’età, anche alcune patologie ocondizioni possono predisporre alla candida orale, tra cui:
- diabete;
- altre patologie di tipo endocrino (ipoparatiroidismo, scarsa funzionalità dei surreni);
- scarsa salivazione;
- igiene orale scarsa;
- portatori di una protesi mobile;
- fumo di sigaretta.
Segni e sintomi
La candida orale è accompagnata da una serie di segni e sintomi che ne determinano le caratteristiche:
- placche bianche e talvolta doloranti nella bocca;
- sensazione di bruciore sulla lingua;
- gusto sgradevole in bocca che può essere amaro o salato;
- arrossamento all’interno del cavo orale.
Il quadro clinico può però essere assai vario e dipende anche in buona parte dalla fascia di età in cui si è colpiti.
Mughetto dei neonati
Il mughetto dei neonati si manifesta attraverso la comparsa di puntini e chiazze biancastre con una mucosa sottostante infiammata.
Queste patine biancastre sono facilmente asportabili e sono tipicamente presenti a livello di lingua, tonsille e gengiva.
Talvolta è possibile riscontrarle anche all’interno delle guancia o sulle labbra.
A volte il mughetto è associato alla difficoltà di alimentarsi pertanto i neonati possono manifestare inappetenza.
Nella maggioranza dei casi, l’infezione viene trasmessa al piccolo tramite il seno della mamma, durante l’allattamento.
Le macchiette bianche sono spesso causa di preoccupazione per i genitori ma non bisogna preoccuparsi troppo perché generalmente il mughetto scompare nel giro di poco tempo.
Candidosi negli adulti
L’infezione fungina negli adulti invece deve essere costantemente tenuta sotto controllo e sottoposta a trattamento adeguato in base alla gravità.
Per capire se si soffre di candida orale è sufficiente rivolgersi al dentista il quale esaminerà le placche bianche presenti nel cavo orale.
Una caratteristica tipica delle candidosi del cavo orale è che le placche bianche sono facilmente asportabili tramite una spatolina.
Questa peculiarità differenzia notevolmente la candida orale da altri tipi di lesioni bianche come il lichen planus o la leucoplachia.
Terapia
Il trattamento della candida orale ovviamente varia in base alla gravità dell’infezione.
In genere, nei pazienti con sistema immunitario gravemente compromesso, la terapia andrebbe avviata tempestivamente in quanto potrebbero sovrapporvi ulteriori patologie.
Fra i possibili trattamenti, in caso di infezioni lievi, si possono eseguire dei risciacqui a base di sostanze alcaline (bicarbonato di sodio) o acqua ossigenata, al fine di ossidare i funghi responsabili.
Nel caso di infezioni moderate o gravi, l’odontoiatra potrà prescrivere farmaci antifungini come clotrimazolo, miconazolo e nistatina.
Prevenzione
Per ridurre il rischio di insorgenza di candidosi orale è possibile seguire alcune semplici precauzioni.
- Anzitutto è bene osservare una corretta igiene orale, spazzolando i denti 2 volte al giorno per 2 minuti;
- Altrettanto importanti sono lo spazzolamento della lingua e l’utilizzo del filo interdentale o in alternativa dello scovolino;
- Nel caso si portasse la dentiera, si consiglia di spazzolarla quotidianamente con spazzolino e detersivo per i piatti;
- In più, è molto importante l’alimentazione: seguire una dieta sana e bilanciata, senza assumere una quantità eccessiva di zucchero evita di favorire la proliferazione del fungo;
- Anche il fumo è un fattore di rischio per la candida orale quindi smettere di fumare può risultare utile per ridurre la possibile insorgenza dell’infezione.