Cerchi dei rimedi efficaci per l’alito cattivo? Non hai mai spazzolato la lingua e il tuo dentista ti ha suggerito di farlo? Ecco una piccola guida per scoprire quanto sia importante la pulizia della lingua e con quali strumenti è possibile eseguirla.
Ognuno di noi desidera avere l’alito fresco per tutta la giornata. È molto imbarazzante quando ti rendi conto di avere l’alito cattivo e sei costretto a metterti la mano davanti la bocca quando parli.
Per combattere questo problema, molti pazienti pensano che un valido aiuto possano darlo dentifrici, spazzolini e collutori e certamente questo è vero.
Ancora in tanti però ignorano che oltre ai denti un ruolo particolarmente rilevante lo riveste la lingua. Vediamo in che maniera…
Indice:
- Cause di alitosi
- La lingua intesa come serbatoio di microbi
- Lo spazzolino
- Il raschietto linguale
- 5 chicche contro il riflesso del vomito
Cause di alitosi
È stato stimato che circa il 25-30% della popolazione mondiale sia affetta da alitosi, ovvero da alito cattivo.
Circa nel 90% dei casi questa condizione è correlata ad uno o più problemi presenti nel cavo orale, come ad esempio:
- cattiva igiene orale;
- carie;
- gengiviti;
- parodontiti;
- protesi o apparecchio ortodontico.
Nel contesto della cattiva igiene orale sicuramente figura la mancata pulizia della lingua, considerata un importante serbatoio di microbi.
Lavarsi i denti senza spazzolare la lingua significa realizzare un’igiene orale incompleta.
La ragione per cui viene avvertito cattivo odore è dovuta alla degradazione, operata dai batteri, di alcuni amminoacidi in composti volatili solforati (VSC).
Ne deriva che l’eliminazione dei batteri, e quindi della placca, sia uno dei rimedi per l’alito cattivo.
La lingua: serbatoio di microbi non indifferente
La lingua presenta la carica batterica più alta di qualsiasi altra struttura del cavo orale. Essa difatti, fornisce il contributo maggiore alla formazione dell’alito cattivo, in particolar modo nella sua porzione posteriore.
Ciò è essenzialmente dovuto alla sua superficie ruvida, habitat ideale per i batteri, che proliferano grazie ai residui alimentari e cellule morte.
Gli individui che soffrono di alitosi hanno un numero significativamente più elevato di batteri sul dorso linguale rispetto a quelli che non ne sono affetti.
Nella maggior parte dei casi una lingua bianca è una lingua sporca ovvero una lingua che va pulita.
Lo spazzolino
La pulizia della lingua mediante spazzolino prevede che questo venga posto in orizzontale, ovvero perpendicolare alla lingua.
Successivamente è bene bagnarlo con sola acqua, fuoriuscire la lingua e eseguire dei movimenti da dietro in avanti, verso la punta.
Negli spazzolini elettrici della Oral-B più avanzati, esiste addirittura la modalità di spazzolamento “Puliscilingua”, in cui questo compito è svolto da una testina tonda.
Il raschietto linguale
Il raschietto linguale, noto anche come puliscilingua o nettalingua è uno strumento studiato appositamente per la pulizia della lingua.
Probabilmente non lo avrai mai visto ma in realtà è facilmente reperibile nelle parafarmacie, farmacie e nei grandi ipermercati.
Anche qui, dopo averlo bagnato con sola acqua, bisogna fare dei movimenti dalla radice all’apice della lingua in maniera decisa ma delicata.
Ecco un video esplicativo di entrambe le tecniche:
Fonte: Denise Calzolari – Igienista Dentale –
Il riflesso del vomito: 5 chicche
Probabilmente non eri assolutamente a conoscenza del fatto che la lingua andasse pulita. O magari ci hai provato e hai avvertito il riflesso del vomito che ti ha frenato.
Ma come fare quando la nausea è davvero forte?
1. Anzitutto, sarebbe bene prediligere il raschietto linguale allo spazzolino. Quest’ultimo, difatti, presenta una superficie più ampia che potrebbe stimolare maggiormente il riflesso del vomito.
2. In secondo luogo, il movimento da eseguire deve essere solo uno: dalla radice della lingua fino alla punta.
Pulire la lingua energicamente con movimenti continui da dietro in avanti e da avanti a dietro oltre a stimolare il riflesso potrebbe danneggiare le papille gustative.
3. Ancora, il movimento deve essere lento, fluido e delicato.
4. Così come quando il dentista ci consiglia di non respirare con la bocca quando ci prende l’impronta, alla stessa maniera durante lo spazzolamento della lingua è opportuno respirare con il naso.
5. Un ulteriore rimedio potrebbe essere lo spostare l’attenzione. Ad esempio prova a disegnare con la punta del piede destro il simbolo dell’infinito.
Con questi accorgimenti dovresti risolvere il problema della nausea e rendere più piacevoli queste manovre.