Differenze tra dentista, odontoiatra e odontotecnico. Facciamo chiarezza

Quali sono le differenze tra dentista e odontoiatra? Chi fa le protesi e chi mette le mani in bocca? Scopriamo insieme cosa accomuna e cosa differenzia le varie figure in ambito odontoiatrico.

Per molti pazienti spesso il gergo odontoiatrico è di difficile comprensione. Ciò purtroppo, non accade soltanto quando il paziente è seduto sulla poltrona e sente termini tecnici, ma anche prima che si rechi dal professionista.

Dentista, Odontoiatra, Odontotecnico, Meccanico Dentista, Ortodontista…cosa differenzia tutte queste figure? E da chi recarsi?
Ecco finalmente le risposte ai tuoi dubbi.


Indice:

  1. Differenze tra dentista e odontoiatra
  2. Il dentista specialista
  3. Odontotecnico: di cosa si occupa?
  4. Piccole chicche per capire chi fa cosa

Differenze tra dentista e odontoiatra

Ognuno di noi passeggiando per strada non può non aver mai notato che le targhe possono recare la dicitura “odontoiatra” o “dentista” o similmente “studio odontoiatrico” e “studio dentistico”.

Trattandosi di nomi differenti, quasi ci si aspetta che esistano delle differenze tra dentista e odontoiatra, ma in realtà non è così. Si tratta della medesima figura professionale. 

differenze tra dentista e odontoiatra

Il dentista (sinonimo quindi di odontoiatra), si occupa della prevenzione, diagnosi e terapia delle malattie e anomalie del cavo orale e dei relativi organi e tessuti. 

Attualmente in Italia l’esercizio di tale professione è quindi consentito esclusivamente a:

  • laureati in Odontoiatria e Protesi Dentaria;
  • laureati in Medicina e Chirurgia, immatricolati al corso di laurea tra il 28/01/1980 e il 31/12/1984, in possesso del diploma di specializzazione in Odontostomatologia o abilitati all’esercizio dell’odontoiatria secondo quanto previsto dal D.Lgs 386/98;
  • laureati in Medicina e Chirurgia, immatricolati al corso di laurea dopo il 31/12/1984 e che sono in possesso di un diploma di specializzazione triennale in Odontostomatologia;
  • laureati in Medicina e Chirurgia, immatricolati al corso di laurea prima del 28/01/1980, con o senza specializzazione.

Si tratta perciò di un professionista laureato, abilitato all’esercizio della professione ed iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri.


Il dentista specialista

Nel corso della sua carriera, il dentista può però percorrere una particolare branca dell’odontoiatria, specializzandosi.

Le scuole di specializzazione ad oggi riconosciute in Italia sono Odontoiatria Pediatrica, Chirurgia Orale e Ortognatodonzia. 

sorriso con l'apparecchio

Oltre alle specialistiche, l’acquisizione di numerosi titoli e una particolare vocazione per una determinata disciplina può dare luogo ad altre figure quali il Parodontologo, l’Endodontista, l’Implantologo, il Protesista, l’Odontologo Forense e così via..

Ciò significa che l’ortodontista è un dentista specializzato in Ortognatodonzia, ovvero quella branca che si occupa della correzione delle anomalie delle ossa mascellari e dei denti.

Alla stessa maniera il chirurgo orale è un dentista specializzato in Chirurgia Orale e il Pedodontista in Odontoiatria Pediatrica.

Odontotecnico: di cosa si occupa?

Oltre alle differenze tra dentista e odontoiatra, ciò che più frequentemente mette in confusione i pazienti è sicuramente il ruolo dell’odontotecnico.

lavoro odontotecnico

Erroneamente definito “meccanico dentista”, l’odontotecnico è un artigiano che si occupa della realizzazione dei manufatti protesici che poi il dentista consegnerà al paziente.

Ad esempio, nello specifico può realizzare:

  • corone o capsule;
  • ponti;
  • dentiere;
  • protesi parziali removibili e scheletrate;
  • le varie componenti degli apparecchi ortopedici e ortodontici.

In definitiva dunque, l’odontotecnico possiede un diploma professionale di scuola secondaria di secondo grado formato da tre anni più due.

Al termine dei primi tre anni di studi lo studente sosterrà un esame per ottenere un diploma di Operatore Meccanico del settore Odontotecnico che gli consentirà di esercitare esclusivamente come dipendente.
Tramite i due anni successivi potrà lavorare anche in forma autonoma.

Alla figura dell’odontotecnico è preclusa qualunque manovra nel cavo orale del paziente che altrimenti configurerebbe un quadro di esercizio abusivo della professione.

protesi odontotecnico

Difatti, gli unici professionisti autorizzati a mettere le mani in bocca ai pazienti sono l’Odontoiatra e l’Igienista dentale.

Se le differenze tra dentista e odontoiatra non ci sono, quelle tra dentista e odontotecnico sono molto marcate, ma le due figure sono imprescindibili e indispensabili l’una per l’altra.

Piccole chicche per capire chi fa cosa

Il paziente va quindi guidato, accompagnato dalla figura giusta senza interferenze o abusivismi. Di conseguenza ecco alcune piccole chicche per capire a chi ci si sta rivolgendo e soprattutto chi fa cosa:

  • È assolutamente vietato rivolgersi a “presunti” studi odontoiatrici che non presentano tutte le certificazioni necessarie o a laboratori odontotecnici. L’unico referente è sempre e solo il medico, il dentista.

https://application.fnomceo.it/Fnomceo/public/ricercaProfessionisti.public

Chi non compare nel database non è iscritto all’Ordine, ci conseguenza non è né medico né odontoiatra. Non può quindi compiere alcun atto terapeutico e sta svolgendo l’esercizio abusivo della professione.

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