Curare i denti all’estero o in Italia: qual è la soluzione?

La trasmissione Mi Manda Raitre, ha trattato giovedì 20 Aprile, il tema delle cure odontoiatriche in Italia e all’estero. Tuttavia, tale puntata ha generato un po’ di confusione tra i pazienti, i quali sono ancora dubbiosi su cosa scegliere tra curare i denti all’estero o in Italia. Cerchiamo dunque di confrontare ciò che è stato messo in luce dalla trasmissione con le evidenze a riguardo.

Iniziamo con un breve riassunto della puntata.

Il titolo del servizio è già emblematico “15 mila euro e niente denti”. Difatti, ospiti della trasmissione sono due pazienti che accusano due cliniche dentali italiane low cost, Dentalcoop e Idea Sorriso, di aver reso la propria bocca un disastro. Ecco la testimonianza di una delle due:

Ero stata attirata da questa pubblicità e mi sono recata con molti dubbi. Però poi ti passano appena entri perchè è vero, l’ambiente è accogliente e poi quello che loro ti dicono è nel posto giusto. Lei con noi risolverà ogni problema.

pubblicità Idea Sorriso
Ecco uno dei volantini che circolano online di Idea Sorriso

Io avevo un problema di parodontite, riguardava soprattutto gli incisivi superiori. Lì mi hanno detto: “parliamo di Rivoluzione Francese, togliamo tutti i denti […] lei sarà sedata, non si accorgerà di quello che succede, si sveglierà e alla sera avrà tutti i suoi denti“.

Fermo restando che starà poi alla magistratura stabilire le responsabilità, quasi la totalità della puntata è andata avanti accusando i centri dentali suddetti, sia come qualità, sia come costi. Fin qui, può andare tutto bene se non fosse che il servizio si conclude facendo vedere come altri pazienti rivolgendosi a cliniche straniere, abbiano risolto i loro problemi. Ma alla luce di ciò, è davvero meglio curare i denti all’estero?

Non bisogna fare di tutta l’erba un fascio

Questa volta è più che mai vero: vietato fare di tutta l’erba un fascio. Non mettiamo in dubbio, senza entrare nel merito, che Dentalcoop e Idea sorriso abbiano sbagliato alcune terapie e siano responsabili. Tuttavia, è estremamente errato pensare che tutti i centri dentali assumano personale incompetente. Difatti, per definizione, la sanità italiana è tra i primi posti a livello mondiale.

Sanità Italiana
La sanità italiana è al terzo posto mondiale

Gli Odontoiatri, essendo dei professionisti intellettuali, salvo rari casi come quelli citati, esercitano la loro attività nel rispetto del codice deontologico e dei principi dettati dalla professione stessa. Per via di ciò, il dentista deve fare di tutto per salvare gli elementi dentari anche se questo ha un costo maggiore rispetto alla sostituzione con un impianto. Occorrerebbe dunque pensarci più di una volta prima di curare i denti all’estero.

Le cliniche low cost sono davvero low cost?

Fra l’altro, definire alcuni centri dentali come cliniche low cost è profondamente scorretto. È errato definirle cliniche ed è errato definirle low cost. Le cliniche sono strutture universitarie dove si tiene Formazione, Ricerca e Assistenza. Le catene in questione sarebbe più corretto definirle centri o franchising. Ciò che è cambiato nel corso degli anni è l’influenza del business. Si è passati da un rapporto medico-paziente a un rapporto commerciale, quasi imprenditoriale, mercificando la prestazione. Inoltre, essendo i prezzi in linea con quelli nazionali, tali centri non sono nemmeno considerabili low cost.

E curare i denti all’estero?

Nei minuti finali della trasmissione, è stato lodato un centro dentale bulgaro. Son bastati 3 minuti di servizio per farlo passare come panacea di tutti i mali da tutti quei pazienti italiani insoddisfatti dall’Odontoiatria del proprio Paese. Tuttavia, rovesciando la medaglia, ci sono alcuni appunti da fare:

  • Curare i denti all’estero vuol dire affidarsi alla sanità di un paese che potrebbe essere di livello inferiore a quella italiana;
  • In caso di fallimento non si può essere tutelati dal sistema giuridico italiano;
  • In caso di insuccesso è opportuno sostenere nuove spese di vitto e alloggio che non sono inclusi nel preventivo;
  • Come osservato dall’articolo di Implantologi.it, all’estero vi è la tendenza a estrarre gli elementi dentari anche quando è possibile agire in maniera più conservativa;
  • Nel servizio è mostrato come gli interventi vengano svolti in studio mediante anestesia generale. Questa è follia.
anestesia generale denti
L’anestesia generale comporta un protocollo che la rende idonea solo in un ambiente ospedialiero

In riferimento a quest’ultimo punto, dire a un paziente: “Le eseguiamo in studio un’anestesia generale. Poi si alza dalla poltrona e la portiamo a braccetto in hotel”, equivale a mettere seriamente a repentaglio la sua salute. L’anestesia generale difatti, va eseguita in una struttura ospedaliera e deve essere sempre seguita da un monitoraggio.


In conclusione ci sono mille e uno motivi per scegliere l’Odontoiatria italiana e evitare di farsi curare i denti all’estero. È vero, un professionista non dovrebbe sbagliare, ma non per questo bisogna generalizzare scegliendo di affidarsi a centri dentali esteri dalle cure alquanto discutibili.

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