Dente estratto? Ecco le varie opzioni terapeutiche per rimpiazzarlo

Sei caduto dalla bicicletta e hai perso per sempre il tuo incisivo? Un dente si muoveva molto e da un giorno all’altro te lo sei ritrovato in mano? Ecco una panoramica su tutte possibilità terapeutiche per sostituire un dente estratto.

Molti pazienti si chiedono quale sia effettivamente la soluzione più efficace per sostituire un dente estratto o mancante e ritrovare il sorriso. In effetti, sul mercato vi sono numerose riabilitazioni disponibili che spesso generano solo confusione e non danno una reale idea al paziente di quale sia la miglior strada da percorrere. Vediamo dunque come affrontare il problema analizzando tutte le evenienze.

dente mancante, cosa fare?
Mancanza dell’incisivo laterale superiore di destra (dx del paziente)

La questione si scinde immediatamente, andando a differenziarsi in:

  • Dente perso per cause traumatiche;
  • Dente perso non per cause traumatiche.

Indice:

  1. Dente estratto o mancante per cause traumatiche
  2. Dente estratto o mancante non per cause traumatiche
  3. Ponte 
  4. Impianto

Dente estratto o mancante per cause traumatiche

Quasi sempre, se si viene perso un dente a seguito di un incidente, l’azione che compie il tipico paziente medio è quella di gettarlo. Si tratta tuttavia, di un errore gravissimo. Se magari sei caduto e a seguito del colpo ti sei ritrovato l’intero dente in mano, conservalo in un barattolino con un po’ di saliva, latte o soluzione fisiologica e vai immediatamente dal dentista.

recuperare dente mancante
Il latte, così come la saliva e la soluzione fisiologica, per via dell’elevata neutralità sono ideali per la conservazione dei denti persi

Difatti, entro certi limiti, è ancora possibile reimpiantare il dente, ovvero riposizionarlo al suo posto originario. Il peggior nemico in questi casi è senza dubbio il tempo: più le ore passano e più le possibilità di successo del reimpianto si riducono. Se magari sei caduto nel fango o il dente estratto appare visibilmente sporco, prima di inserirlo nel barattolino lavalo con acqua corrente e non grattarlo per nessun motivo.

Grattare un dente avulso (perso) rende praticamente pari a zero le possibilità di reinserirlo correttamente all’interno dei tessuti.

Dente mancante non per cause traumatiche

Se il dente estratto si muoveva da tempo e aveva attorno la gengiva ritirata, evidentemente lo hai perso per parodontite. Normalmente, attorno al dente ci sono diversi tessuti che lo sostengono che nell’insieme prendono il nome di parodonto. Quando il parodonto profondo viene danneggiato, si instaura la parodontite, la quale causa la perdita di tale sostegno.

Ciò si traduce in ultima analisi nella perdita dell’elemento dentario.

dente perso per parodontite
Parodontite grave che se non trattata, causa la perdita del dente.

Nel momento in cui il dente è stato perso, come bisogna muoversi? Qual è la soluzione più idonea per ritrovare il sorriso? Scopriamolo insieme.

Ponte (protesi parziale fissa)

Il ponte è una delle due possibili alternative terapeutiche in caso di dente mancante. Il suo inserimento prevede che vengano limati i denti adiacenti a quello estratto e che vengano posizionate tre capsule, in cui una di queste rimpiazzerà “il vuoto” lasciato dal dente perso.

Ponte dente mancante
Ponte per sostituire dente estratto

Sicuramente il principale aspetto negativo di questa riabilitazione è che vengono limati denti adiacenti, e quindi di fatto rovinati. Ma tale protesi parziale fissa (fissa perchè non è possibile toglierla e rimetterla come una dentiera) è altamente consigliata quando:

  • I denti adiacenti a quello mancante sono piuttosto danneggiati;
  • Il paziente non ha molto osso disponibile per eseguire altri trattamenti;
  • Il paziente è un accanito fumatore e non intende smettere o ha una scarsa igiene orale.

Ovviamente sarà compito del paziente pulire al di sotto del ponte per evitare gengiviti o problemi a carico dei denti adiacenti. Difatti se noti sanguinamento gengivale potrebbe essere la spia di una gengivite ed è importante non sottovalutarlo.

L’utilizzo del ponte rappresenta sicuramente l’opzione terapeutica più economica ma anche efficace.

Impianto

L’impianto è la seconda (ma non per importanza) possibile riabilitazione per il tuo dente estratto. Esso consiste in una vera e propria vite al di sopra della quale verrà posizionata una corona artificiale.

Dente mancante impianto
L’impianto è un’eccellente opzione terapeutica per sostituire un dente mancante

Esso risulta particolarmente indicato qualora:

  • I denti adiacenti siano sani (sarebbe un peccato rovinarli);
  • Il supporto osseo è ottimo per qualità e quantità;
  • Pur non avendo un buon supporto osseo, il paziente è disposto a eseguire terapie aggiuntive;
  • Il paziente non fuma e ha un’ottima igiene orale.

Pur essendo un trattamento più costoso del ponte, l’impianto, se il paziente è idoneo a tale terapia, garantisce elevate prestazioni nel tempo senza consumare in alcun modo i denti adiacenti a quello mancante.

Oltretutto, grazie alle tecniche di ultima generazione, inserire un impianto prevede un numero spesso inferiore di sedute rispetto al ponte tradizionale, di conseguenza potrai tornare a sorridere molto prima.


Ovviamente ognuno di noi si augura fortemente che i suoi denti restino al loro posto per tutta la vita, ma spesso non è così. Perdere un dente è come perdere un gioiello pertanto è molto importante agire con consapevolezza e prendere le scelte giuste. La riabilitazione di un dente mancante difatti, possiede differenti vie percorribili che vanno dal suo reinserimento alla sostituzione con un ponte o un impianto.

Conoscendo il nemico, ora potrai sconfiggerlo e scegliere il meglio per il tuo sorriso.

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