Hai sempre sognato di avere un sorriso perfetto? Vorresti dare la svolta al tuo sorriso e rendere i tuoi denti bianchi confetto? Ecco tutto quello che c’è da sapere sulle faccette ai denti.
Le faccette dentali, sono dei restauri parziali che vengono applicati sulla superficie esterna del dente per migliorare l’estetica del proprio sorriso. Per avere le idee chiare è un po’ come immaginare delle unghie artificiali che vengono cementate sopra uno o più denti per nascondere delle imperfezioni.
Per evitare che il dente abbia uno spessore eccessivo e per adattare perfettamente la lamina alla sua superficie, è necessario limare di circa 0,3-0,6 mm la parete esterna dei denti su cui verranno applicate le faccette.
Indice:
- Le faccette ai denti vanno preferite ad altre terapie?
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Tipologie di faccette
- Problemi temporanei dopo la loro applicazione
- L’igiene con le faccette
- Cosa non si può mangiare?
- Faccette & Sport
- Visite di controllo
- Vantaggi
- Svantaggi
- Tasso di sopravvivenza: quanto durano le faccette?
- Una panoramica sui costi
Le faccette ai denti vanno preferite ad altre terapie?
Anzitutto prima di eseguire delle faccette dentali bisogna considerare la regola del “primum non nocere”. Ciò significa che se il paziente può essere trattato con metodiche più conservative, queste andrebbero preferite.
Ad esempio:
- Denti disallineati o diastemi sarebbe indicato riabilitarli con una terapia ortodontica in quanto preserverebbe lo smalto dei denti altrimenti limato. Se non vuoi proprio mettere le stelline dell’apparecchio potresti usare delle mascherine invisibili;
- Quando possibile, su denti macchiati, è sempre preferibile eseguire uno sbiancamento professionale piuttosto che delle faccette;
- Piccole scheggiature dei denti anteriori possono essere restaurate con delle normali ricostruzioni in composito.
Se il paziente non accetta queste soluzioni oppure se il problema non è risolvibile, la faccetta diventa l’opzione ideale.
Indicazioni alle faccette dentali
Senza dubbio mettere le faccette ai denti assicura un sorriso splendente per un lungo periodo, donando quella brillantezza che mancava da tempo.
Tuttavia non vanno applicate “a tappeto”, ecco le principali indicazioni:
- Denti che presentano discolorazioni intrinseche non sbiancabili: ed esempio macchie da tetracicline;
- Nessuna risposta allo sbiancamento;
- Diastemi o triangoli neri interdentali da chiudere;
- Necessità di un aumento di lunghezza o prominenza di denti consumati;
- Fratture della corona;
- Erosioni dello smalto;
- Malformazioni dentali.
Ciò significa che con lo spessore pari a una lente a contatto puoi tranquillamente chiudere gli spazi tra un dente e l’altro, oppure nascondere quelle macchie che ti hanno sempre imbarazzato.
Ancora, possono essere utili per correggere leggeri affollamenti o rotazioni dentarie, o magari per allungare entro certi limiti dei denti abrasi dal digrignamento notturno.
Controindicazioni alle faccette dentali
Come ogni terapia, mettere le faccette ai denti non è esente da controindicazioni. Ovvero:
- Spessore di smalto insufficiente;
- Grave affollamento;
- Denti eccessivamente discromici;
- denti che presentano grossi restauri;
- Abitudini viziate come digrinamento dei denti o onicofagia.
Ad esempio, se i denti presentano degli spessori di smalto ridotti, l’applicazione delle faccette sulla dentina è controindicata in quanto la riabilitazione avrebbe un tasso superiore di fallimento.
Alla stessa maniera, abitudini viziate come il bruxismo o il mordicchiamento di penne o unghie, predispongono alla frattura della ceramica.
Tipologia di faccette estetiche
Le faccette dentali non sono tutte uguali: si possono trovare con spessore differente ma soprattutto di un materiale differente.
Solitamente le lamine sono realizzate in ceramica feldspatica oppure in ceramiche al disilicato di litio.
Entrambe forniscono una elevata resistenza e lucentezza, oltre che ad una relativamente buona durata negli anni.
In commercio sono anche presenti faccette costruite con altri materiali come ad esempio il composito, che è lo stesso materiale delle otturazioni. Tuttavia, queste lamine tendono a macchiarsi e a scheggiarsi molto più velocemente e quindi hanno tendenzialmente una durata e un tasso di successo inferiore.
Problemi temporanei dopo l’applicazione delle faccette
Dopo aver messo le faccette potresti sentire lingua e denti leggermente differenti, magari avvertendo un precontatto quando chiudi oppure avverti meno spazio per la lingua.
Ciò è del tutto normale, soprattutto se i cambiamenti hanno interessato la forma e la dimensione dei denti.
Può capitare di pronunciare delle parole diversamente da prima: difatti, anche se i cambiamenti sono stati nell’ordine dei millimetri, la bocca è estremamente sensibile. Di solito dopo qualche giorno queste difficoltà tendono a scomparire.
L’igiene con le faccette
Per quanto riguarda l’igiene, vanno in media osservati gli stessi accorgimenti dei denti naturali privi di lamine.
Sarebbe quindi raccomandabile spazzolare i denti con uno spazzolino dalle setole ultra-soft per almeno 2 volte al giorno e di passare il filo interdentale o lo scovolino.
Così come i denti naturali, anche le faccette dentali si possono macchiare con il fumo di tabacco, caffè, thè o vino rosso.
È inoltre importante evitare l’utilizzo di collutori contenenti alcool in quanto quest’ultimo può indebolire il legame della porcellana con il dente.
Con le faccette si può mangiare proprio tutto?
Come i denti senza faccette, è preferibile evitare cibi particolamente duri, ad esempio:
- Caramelle dure;
- Noccioline;
- Costolette di maiale;
- Pane duro;
- Ghiaccio;
- Torroni;
- Confetti;
- Carote crude.
Il consumo di cibi duri aumenta lo stress a carico della faccetta e può dare luogo ad una frattura.
Faccette dentali & Sport
Anche negli sport bisogna prestare attenzione.
In eventuali sport estremi o di contatto come arti marziali o boxe andrebbero evitati traumi pertanto sarebbe preferibile indossare delle mascherine protettive.
Visite di controllo
Se hai messo delle faccette ai denti non significa che non dovrai tornare più dal dentista: per poter essere certi che tutto sta procedendo per il meglio sono consigliabili visite di controllo ogni 6 mesi.
Spesso, problemi a carico delle faccette possono essere intercettati nelle fasi iniziali e successivamente corretti con facilità.
Vantaggi delle faccette dentali
Mettere le faccette dentali è un po’ il sogno nel cassetto di molti.
Questo perché i vantaggi sono evidenti fin dalla loro applicazione: senza dubbio il primo aspetto positivo è rappresentato dal miglioramento estetico istantaneo.
Contrariamente a quanto si possa pensare un altro aspetto che rincuora la maggior parte dei pazienti è che l’intervento di applicazione delle faccette non è per niente invasivo e non provoca dolore al paziente.
Inoltre, le lamine sono molto resistenti all’abrasione e se viene osservata una buona igiene associata a un ridotto uso di sostanze macchianti, possono mantenere il loro colore originale anche per lungo tempo.
Da un punto di vista parodontale, rispettano in tutto e per tutto le strutture di sostegno del dente, senza creare problemi alle gengive o all’osso alveolare.
Svantaggi delle faccette dentali
Uno dei principali svantaggi delle faccette dentali è sicuramente il costo.
Nonostante il prezzo finale possa variare, un dentista può richiedere dai 600 ai 2300 € per l’applicazione di una faccetta.
Oltre al prezzo, va considerata la perdita di tessuto sano che si realizza andando a limare lo smalto.
Inoltre, si genera una sorta di circolo vizioso, nel senso che a distanza di anni dalla loro applicazione, nuove faccette dovranno rimpiazzare le vecchie.
Tasso di sopravvivenza: quanto durano le faccette?
Il tasso di sopravvivenza delle faccette dentali è stato ampiamente studiato in letteratura. In una revisione (Friedman 1998), che inglobava 3500 faccette dentali esaminate in 15 anni, è stato dimostrato che soltanto il 7% andava incontro a complicanze.
Di questo 7%, la maggior parte erano dovute a fratture della ceramica, seguite dal distacco della faccetta stessa dalla superficie del dente.
Un altro studio sulle faccette di Fradeani ha evidenziato un tasso di successo del 94,4% a 12 anni dall’inserimento.
Il costo delle faccette dentali
Il costo per l’inserimento di una faccetta estetica è estremamente variabile, solitamente si aggira in un range compreso tra i 600 e i 2300 €. Chiaramente il prezzo finale può variare a seconda del materiale utilizzato, dell’esperienza del dentista ma anche della regione in cui si effettua l’operazione. Tendenzialmente, secondo L’ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani), le tariffe per mettere le faccette dentali sono più basse al Sud rispetto al Nord.