Sei preoccupata per la salute di tuo figlio? Pensi che possa avere una carie e non sai come agire? Ecco una rapida guida per prevenire e curare le carie dei bambini.
La carie è il processo di distruzione a carico dei tessuti duri del dente: smalto, dentina e cemento. Secondo il diagramma di Keyes del 1962 vi sono tre fattori principali che combinati tra loro danno luogo alla carie ai denti:
- Fattori predisponenti;
- Zuccheri fermentabili presenti nella dieta;
- Placca batterica.
Vediamo dunque a partire dalla prevenzione fino alla terapia in cosa consiste.
Indice:
Fattori predisponenti
Per fattori predisponenti si intendono quelle condizioni generali o locali che possono aumentare il rischio di contrarre la malattia.
Tra i fattori generali annoveriamo: gravidanza, disordini metabolici, disvitaminosi, pazienti con ridotta produzione di saliva e malattie infettive.
Tra i fattori locali spiccano:
- scarsa igiene orale;
- affollamento dentario;
- apparecchio ortodontico;
- protesi incongrue;
- fumo.
Questo non significa che chiunque fumi o porti un apparecchio ortodontico abbia carie ai denti, però è molto più esposto a contrarla.
Ne deriva che è molto importante ridurre al massimo i restanti fattori del diagramma di Keyes: placca batterica e carboidrati fermentabili.
Carie dei bambini
La carie nei bambini invece, tipicamente colpisce i denti da latte, ed è una infezione dentale tra le più comuni. Non per questo, però, dovrebbe essere sottovalutata o ignorata.
Va infatti ricordato che, anche nei bambini, la carie procede fino a provocare la completa distruzione del dente e che può rivelarsi una patologia estremamente dolorosa per il piccolo. Anche se i dentini da latte cadranno per lasciare spazio a quelli definitivi, dunque, è sempre opportuno rivolgersi al proprio odontoiatra di fiducia per procedere a una otturazione.
Se la carie nel bambino viene ignorata, infatti, può accelerare o ritardare la caduta del dente da latte, causando dei problemi ai successivi definitivi, come ritardi di eruzione o malocclusioni.
La carie nei denti da latte, ma anche in quelli permanenti, in soggetti di ogni età, è provocata sempre dalle medesime cause: i batteri presenti nel cavo orale e, nello specifico, nella placca dentale, che producono acidi che aggrediscono lo smalto dentale, demineralizzandolo. Il processo va avanti fino a raggiungere la dentina, o addirittura la polpa, sede di vasi e nervi.
Tuttavia, la carie dei bambini può avere un excursus molto più rapido rispetto agli adulti, in quanto i denti da latte hanno dimensioni minori rispetto a quelli definitivi e sono caratterizzati da uno smalto meno mineralizzato e più friabile.
Prevenzione
Come prevenire dunque l’insorgere della carie nei denti da latte?
Come sempre, la prima e imprescindibile regola per mantenere sani e forti i denti dei vostri bambini, ponendo le basi corrette per una bocca sana anche in età adulta, è una corretta igiene orale sin dalla tenera età.
Una corretta igiene orale è fondamentale. Al contrario di quanto si crede, i denti da latte influiscono sui denti permanenti.
Sarebbe buona norma iniziare a lavare i denti di tuo figlio sin dal primo dentino, o ancora meglio, iniziando a pulire le sue gengive ancora prima che metta i denti, dopo ogni poppata o pasto e utilizzando uno spazzolino a setole morbidissime oppure una soffice garza.
Ecco quali sono le regole generali da seguire per evitare e prevenire la carie dei bambini.
- Insegna a tuo figlio come spazzolare i denti;
- Assicurati che lo facciano almeno due volte al giorno (dopo la prima colazione e prima di andare a letto) per almeno due minuti;
- Acquista per loro spazzolini con setole morbide;
- Cambia lo spazzolino non appena le setole appaiono diradate;
- Evita che assumano bevande e cibi zuccherati e gommosi, soprattutto lontano dai pasti;
- Assicurati che facciano almeno due visite l’anno dal dentista.
Terapia
Se ti sei resa conto che tuo figlio ha una o più carie, la prima cosa che dovresti fare è portarlo dal dentista.
La cura professionale indicata per il trattamento delle carie è l’otturazione dentale. Questo metodo consiste nel rimuovere tutto il materiale carioso e successivamente nel sigillare tutte le cavità formatesi con la demineralizzazione.
Nel caso in cui la carie abbia già superato smalto e dentina e stia attaccando la polpa del dente, è necessario devitalizzare il dente.
La prevenzione è comunque la forma di cura più efficace per evitare qualunque tipo di problema.
Pertanto, se tuo figlio ha una carie, vi sono differenti approcci a seconda della severità del problema. Si parte da una semplice otturazione, per arrivare a devitalizzazione o estrazione nei casi più gravi.
Cibi o bevande a rischio: la sindrome da biberon
Particolarmente aggressivi per i denti da latte risultano:
- tisane o infusi in commercio in bustine già pronte e pre-zuccherate;
- latte zuccherato;
- miele;
- l’utilizzo quotidiano, frequentemente al posto dell’acqua, di succhi di frutta o bevande acide;
- dolciumi vari, specie lontani dai pasti.
Tutto questo, nei primi anni del bambino, spesso si traduce nella cosiddetta “sindrome da biberon”.

Va sempre ricordato che i denti da latte cariati fanno male come i denti degli adulti, e dunque va assolutamente prevenuta, al bambino, questa esperienza dolorosa..
Ricordatevi anche che è molto più semplice, per chi si occupa di bambini ed ha a cuore il loro benessere, intervenire quando il dolore non sia ancora presente perché chiunque avrebbe una disponibilità maggiore a essere approcciato se in uno stato di benessere, piuttosto che afflitto da dolore.