Espansore rapido del palato: guida all’uso e istruzioni per i genitori

Ti hanno detto che tuo figlio ha il palato stretto? Ti hanno detto che devi fare delle attivazioni ma non hai la minima idea di cosa significhi?
Vediamo insieme la guida all’uso dell’Espansore Rapido del Palato.

L’Espansore Rapido Palatale, detto anche ERP, è un dispositivo ortopedico molto utilizzato in ortodonzia.
Strutturalmente, nella sua forma canonica, consiste in una vite centrale collegata tramite quattro bracci a 2 o 4 bande.

espansore rapido del palato


Indice:

  1. Indicazioni dell’espansore rapido del palato
  2. Quando iniziare la terapia?
  3. Durata del trattamento e forze adottate
  4. Tutto ciò che un genitore deve sapere

Indicazioni dell’espansore rapido del palato

L‘ERP trova un ampio ventaglio di indicazioni ma senza dubbio le maggiormente rappresentative sono:

  • Osso mascellare di larghezza insufficiente;
  • Palatoschisi;
  • Osso mascellare iposviluppato;
  • Dimensioni insufficienti delle vie aeree;
  • Deficit di lunghezza dell’arcata superiore.

Quando iniziare la terapia con l’espansore rapido del palato?

Il principio che sfrutta l’Espansore Rapido del Palato è quello di distanziare le due metà dell’osso mascellare lungo la sutura palatina mediana.
Alla luce di questo obiettivo, risulta fondamentale pianificare questa terapia in una fase di crescita precoce.

sutura palatina mediana

Nonostante vi siano le dovute eccezioni, solitamente la terapia con ERP risulta sconsigliata già ai 12 anni.
È ideale invece per i piccoli pazienti in cui la sutura si mantiene ancora fibrosa e poco interdigitata.

Negli adulti invece, l’ERP provoca una espansione dentaria piuttosto che palatale.

A seguito del distanziamento tra gli emimascellari avverrà la deposizione di osso lungo le superfici libere.

Durata del trattamento e forze adottate

Certamente, separare le due metà del palato richiede forze non indifferenti. Nella maggior parte dei casi sono necessarie forze lenti e costanti per 15 giorni con un modulo che arriva fino a 10 kg.

Il segno clinico dell’apertura della sutura palatina mediana è la comparsa del diastema tra gli incisivi centrali superiori.
Solitamente questa evenienza desta molta preoccupazione tra i genitori ma in realtà fa assolutamente parte della terapia e andrà successivamente incontro a chiusura nel giro di 30 giorni.

A seconda della tipologia di vite è possibile eseguire un differente numero di attivazioni. Ma cosa sono in realtà le attivazioni?

In questo contesto l’attivazione consiste nel far svolgere alla vite 1/4 di giro mediante l’utilizzo di una chiavetta.
Così, ogni 1/4 di giro svilupperà un’espansione di 0,24 mm e l’Espansore Rapido del Palato si manterrà costantemente attivo, esplicando le famose forze lente e costanti…

Tutto ciò che un genitore deve sapere

Dopo aver posizionato l’ERP a livello delle arcate dentarie, è sempre il dentista per primo ad eseguire le iniziali attivazioni. Solitamente vengono eseguite 4 attivazioni in studio nell’arco di 1h.

Successivamente sarà il genitore a prendersi cura di questo compito, eseguendo due attivazioni giornaliere: una al mattino e una alla sera, dal 2 al 15 giorno.
Ma come si fa?

attivazione disgiuntore palatale

Banalmente consiste nell’agganciare una chiavetta all’interno della vite, seguire il senso della freccia compiendo 1/4 di giro.
La freccia punta sempre verso il palato molle, quindi si dirige sempre posteriormente. Ecco un video esplicativo:


Fonte: Massimo Cultrone

I principali accorgimenti da adottare sono:

  1. Eseguire due attivazioni giornaliere: una al mattino e una alla sera mediante 1/4 di giro;
  2. Assicurarsi che la chiavetta sia legata ad un filo o ad un manico, onde evitare che possa accidentalmente cadere nel cavo orale;
  3. Appuntarsi su un foglio di carta il n° massimo di attivazioni che può svolgere la vite e quelle che sono state eseguite;
  4. Accertarsi che la vite sia adeguatamente pulita;
  5. Segnalare all’ortodontista eventuali incidenti o complicanze;
  6. Essere consapevoli che dopo circa 2-5 giorni si aprirà un diastema tra i due incisivi centrali superiori.
vite di espansione
Sul corpo della vite è marcata una freccia che indica il senso di attivazione e un numero che riporta in millimetri l’espansione massima raggiungibile.

Effetti indesiderati dell’Espansore Rapido del Palato

Ogni genitore deve essere consapevole dei possibili effetti indesiderati che possono insorgere durante la terapia con ERP al fine di poterli segnalare prontamente all’odontoiatra.

Sicuramente il principale fastidio che può realizzarsi è il dolore e la sensazione di tensione a livello del palato. Ciò accade soprattutto nelle prime ore e dopo le prime attivazioni.

Altri effetti avversi, seppur piuttosto rari, possono essere: perdita di sangue dal naso o visione doppia temporanea.

sangue dal naso

Le complicanze peggiori si concretizzano per via della negligenza ovvero:

  • fuoriuscita della vite dalle guide per eccessive attivazioni;
  • scarsa igiene orale;
  • riassorbimenti del cemento o dell’osso alveolare in caso di terapia prolungata oltre i 15 giorni;
  • distacco totale dell’espansore o delle bande.

Per via di ciò è fondamentale osservare tutti gli accorgimenti illustrati dal proprio ortodontista.


L’Espansore Rapido Palatale è un dispositivo estremamente utile ed efficace. Affinchè possa sortire gli effetti pianificati però, è opportuno che i genitori svolgano al meglio le indicazioni dell’odontoiatra.
Questa guida ne riassume le principali.

5 Citazioni su “Espansore rapido del palato: guida all’uso e istruzioni per i genitori

  1. Mi hanno detto di fare un giro ogni giorno ma dopo il primo giro, non gira più si può essere bloccato?

  2. Buona sera, al terzo giorno, appena eseguita la regolazione ho avuto l impressione di non aver fatto correttamente, dato che mia figlia non ha avvertito nessuna sensazione. Ho rifatto l operazione altre due volte
    Cosa posso aver causato, un danno?

  3. Non riesco a trovare la fessura per poter inserire la levetta sicuramente non ho effettuato un giro intero la volta precedente come posso ovviare?

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