Non riesci a spiegarti perchè quando spazzoli i denti sanguinano le gengive? Quell’insopportabile sapore di sangue è comparso proprio con la gravidanza? Se hai le gengive che sanguinano spesso, qui troverai le tue risposte.
Il sanguinamento gengivale è un problema che affligge molti italiani. I soggetti che ne sono affetti spesso cercano di conviverci, sperando che passi in fretta, ma molto probabilmente non sanno che si tratta di un segno da non sottovalutare.
Indice:
- Causa del sanguinamento gengivale
- Fattori predisponenti
- Tre utili rimedi
- Spazzolino e filo interdentale
- Setole e pressione di spazzolamento
- Visite periodiche
- Cosa non fare
Gengive che sanguinano: cause
Essenzialmente, il sanguinamento gengivale può manifestarsi in due modi:
- In maniera spontanea;
- In maniera non spontanea (o indotta), se esso avviene durante lo spazzolamento o il passaggio del filo interdentale.
In entrambi i casi la causa più frequente è l’accumulo di placca lungo il margine gengivale (tra dente e gengiva).
La placca è costituita da microbi che danneggiano le gengive dapprima in maniera diretta con le loro tossine e successivamente in maniera indiretta mediante l’infiammazione.
Il tartaro invece, è placca calcificata e contribuisce alla medesima maniera al danno.
Il quadro che si viene a creare, noto come gengivite, causa delle piccole ulcerette internamente alla gengiva, che possono sanguinare sia sollecitate che spontaneamente.
La gengivite si manifesta anche con gonfiore e rossore e se non viene trattata può evolvere in parodontite (volgarmente detta piorrea), causando alla lunga, la perdita dei denti.
Fattori predisponenti il sanguinamento gengivale
Se sei una donna in gravidanza, quasi sicuramente avrai le gengive che sanguinano molto più facilmente e molto più spesso.
Ciò è dovuto alle alterazioni ormonali proprie della gravidanza: difatti l’aumento degli ormoni femminili, causa un’infiammazione più marcata a carico dei tessuti gengivali che si traduce in un sanguinamento maggiore. Solitamente, dopo il parto, la situazione si attenua.
Inoltre, l’utilizzo di farmaci quali anti-aggreganti (cardioaspirina) e anti-coagulanti (coumadin) può determinare un sanguinamento gengivale più marcato.
Ulteriori fattori predisponenti possono essere:
- Pubertà;
- Ovulazione;
- Pillola anticoncezionale;
- Carenza di vitamina C;
- Diabete;
- Leucemia.
Ecco qui un video riepilogativo sulle cause e i fattori di rischio del sanguinamento gengivale. Fonte: Società Italiana di Parodontologia.
I 3 rimedi contro il sanguinamento gengivale
Chiarito dunque cosa causa il sanguinamento delle gengive, possiamo capire come si cura. Fondamentale premessa è che non esistono rimedi naturali: bicarbonato di sodio, limone, polveri magiche, aiutano solo a danneggiare i denti. Vediamo dunque quali sono le tecniche realmente sicure e affidabili:
1) Spazzola e usa il filo interdentale tutti i giorni
Mantenere le gengive con meno placca possibile è fondamentale per evitare che queste sanguinino. Spazzola i denti almeno 2 volte al giorno per 2 minuti e usa il filo interdentale la sera prima di andare a dormire. In questa maniera le gengive non si infiammeranno e non sanguinerai più.
Ciò che andrebbe detto ai pazienti è che se in uno i più punti la gengiva sanguina, è proprio lì che bisogna insistere con lo spazzolamento. L’area è infiammata e se non si pulisce, si infiamma di più.
2) Dai un’occhiata allo strumentario
Sei sicuro che lo spazzolino si a posto? Secondo le linee guida dell’American Dental Association è opportuno utilizzare uno spazzolino a setole morbide (soft). Uno spazzolino particolarmente duro, è troppo aggressivo nei confronti delle gengive e può determinare sanguinamento.
A volte non è tanto la tipologia di spazzolino a determinare il sanguinamento gengivale, quanto la maniera con la quale lo si usa. Ricorda di non esercitare troppa forza come se stessi sfogando i tuoi problemi sui denti ma di spazzolare delicatamente. La maggior parte degli spazzolini elettrici tuttavia, possiede un sensore di pressione (Smart Ring) che si illumina quando si sta esercitando troppa forza (vedi immagine).
3) Fai visite periodiche dal dentista
Osservare una scrupolosa igiene orale per limitare al massimo la placca non è sempre sufficiente ad evitare gengive che sanguinano. Questo perchè la placca eventualmente non rimossa si calcifica e forma il tartaro. Il tartaro non può essere eliminato con il comune spazzolino, pertanto è opportuno eseguire una pulizia dei denti dal dentista ogni 6 mesi circa.
Cosa non fare
Cercando nel web i rimedi contro il sanguinamento gengivale, ci si imbatte in un mondo di informazioni, molte delle quali profondamente errate. Ecco dunque una piccola lista di prodotti da evitare in quanto dannosi o semplicemente inutili:
- Aloe Vera;
- Bicarbonato di Sodio;
- Infuso di malva;
- Limone;
- Acqua e sale;
- Antibiotici e anti-infiammatori;
- Thè nero.
In conclusione tramite l’azione sinergica e combinata di 3 semplici rimedi, è possibile sconfiggere il sanguinamento gengivale dovuto alla placca e mantenere delle gengive sane e durature nel tempo.