Anatomia della bocca per i non addetti ai lavori

“La corona dei suoi canini mandibolari è abrasa”. “La devitalizzazione dei molari mascellari è più complessa perchè possiedono più radici e canali”. A chi non è mai capitato di sentire frasi del genere dal dentista e di non comprenderle appieno? Tramite questo articolo ti verrà fornita una vera e propria guida sull’anatomia della bocca.

Il patologo Jerrold Turner definì in uno dei suoi testi la bocca come “un temibile orifizio protetto da una fila superiore e una inferiore di denti […] che richiedono costante gratificazione e che pullula di microrganismi.” Si tratta di una definizione piuttosto macabra ma che lascia volentieri l’idea. In soldoni, la bocca è una cavità in cui oltre ai denti vi sono svariate strutture.


Indice:

  1. Le ossa che sostengono la bocca
  2. Le arcate dentarie
  3. Incisivi
  4. Canini
  5. Premolari
  6. Molari

Le ossa che sostengono la bocca

L’anatomia della bocca non può prescindere da due strutture ossee fondamentali: la mandibola e la mascella.

La parte posta inferiormente è la mandibola, unico osso mobile del cranio. Con i suoi movimenti, la mandibola ci dà la possibilità di mangiare, bere, sbadigliare, parlare. Inoltre, su di essa è posta una prima fila di denti a costituire l’arcata inferiore.

anatomia della mandibola
La mandibola è l’unico osso mobile del cranio. In verde nell’immagine

Superiormente invece, la struttura cardine è rappresentata dalla mascella. Tale struttura pur non producendo alcun tipo di movimento è di fondamentale importanza per la bocca e per le strutture circostanti. Difatti, dà sostegno a occhi, palato, naso e zigomi. Nella parte inferiore della mascella vi è una seconda fila di denti che prenderà il nome di arcata superiore.

anatomia della mascella

Anatomia della bocca: le arcate dentarie

Definite “arcate” in quanto possiedono una forma a ferro di cavallo, le arcate dentarie sono due file di denti, una superiore e una inferiore. Nel corso della vita di ogni individuo si parte da una dentizione decidua (da latte) e si termina con una dentizione permanente. In questo articolo ci focalizzeremo sui denti dell’adulto.

Il dente è un vero e proprio organo, in quanto è costituito da tessuti differenti tra di loro che concorrono per la medesima funzione. Da un punto di vista macroscopico ogni elemento dentario è costituito da:

  • una parte che sporge nel cavo orale denominata corona;
  • una parte inserita nell’osso definita radice.

anatomia del dente

Ogni dente si articola con l’osso grazie ad un legamento, detto legamento parodontale. Se questo legamento non ci fosse, i denti sarebbero molto più suscettibili a frattura in quanto si occupa di ammortizzare i colpi subiti durante la masticazione.

Nella dentizione permanente sono presenti 32 elementi dentari:

  • 8 incisivi;
  • 4 canini;
  • 8 premolari;
  • 12 molari.

Incisivi

Gli incisivi sono i denti più anteriori della nostra bocca. Ogni arcata possiede due incisivi centrali e due incisivi laterali posti di seguito ai primi. La loro funzione è incidere i cibi prima di strapparli.Gli incisivi sono denti monoradicolati, ovvero possiedono soltanto una radice.

anatomia della bocca dente incisivo
Immagine di un incisivo centrale

Canini

Proseguendo da avanti in dietro, dopo gli incisivi laterali ci sono i canini, 2 per arcata. Ogni dente è essenziale però grazie al canino ci è fornita la guida canina, ovvero una sorta di freno alla nostra mandibola nel corso di movimenti laterali eccessivi. Essendo i denti più lunghi della nostra bocca sono estremamente forti, rendendosi idonei dunque a strappare gli alimenti. Il canino, come gli incisivi possiede una sola radice. Tuttavia, a differenza di questi ultimi, possiede anche una cuspide. La cuspide è un piccolo spigolo presente a livello del margine della corona del dente.

anatomia della bocca canino
canino superiore. Da notare la cuspide all’estremità della corona

Premolari

Procedendo ancora posteriormente, incontriamo 4 premolari in ogni arcata. Come si evince dal nome stesso, si tratta di elementi dentari che “precedono” i molari. Essendo 4 per arcata verranno distinti in 2 primi premolari e in 2 secondi premolari. Premolari e molari hanno la funzione di triturare i cibi, volgarmente di masticare. Essendo però di dimensioni ridotte, sopportano carichi inferiori rispetto ai molari. I premolari possiedono una sola radice eccetto il primo premolare superiore che ne ha due.

anatomia della bocca secondi premolari
secondi premolari

Un dente che possiede due o più radici prende il nome di dente pluriradicolato. Inoltre, i premolari possiedono due cuspidi. La funzione delle cuspidi è quella di garantire un’occlusione stabile offrendo alla bocca un unico ingranaggio possibile.

Molari

A completare le arcate dentarie ci sono per ultimi i molari, 6 per arcata. Come già accennato, agiscono triturando gli alimenti in maniera più accentuata rispetto ai premolari, sopportando carichi fino a 80 kg.

I molari sono suddivisi in primo, secondo e terzo molare, detto anche dente del giudizio. Numerosi pazienti non possiedono i denti del giudizio, ma tale mancanza è una variazione della norma quindi nulla di preoccupante.

anatomia della bocca primo molare
Primo molare inferiore e superiore

I primi e secondi molari superiori possiedono 3 radici e 4 cuspidi mentre quelli inferiori possiedono 2 radici e 5 cuspidi. Appare dunque evidente che si tratta di elementi dentari pluriradicolati.


In conclusione, conoscere l’anatomia della bocca è di estrema utilità per qualunque paziente. In questa maniera, avendo le idee chiare, potrai facilmente comprendere numerosi termini specialistici. Da oggi non sarà più un problema recarsi dal dentista!

 

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