Impianti zigomatici: ecco come tornare a sorridere

Sei stufo della tua vecchia dentiera e vorresti denti fissi? Il tuo dentista ti ha detto che hai perso molto osso? Se la risposta è “sì” ad entrambe le domande è importante che tu conosca gli impianti zigomatici.

Sempre un maggior numero di pazienti ricorre all’implantologia. Si tratta di un metodo sicuro ed efficace per recuperare estetica e funzione.
Grazie all’avvento del carico immediato abbiamo perfino la possibilità di ottenere denti fissi in sole 24-48h.

Ma come fare quando non c’è sufficiente osso a disposizione per poter posizionare gli impianti?

atrofia ossea
Il progressivo cambiamento del volto a seguito dell’atrofia ossea

Indice:

  1. Soluzioni all’atrofia ossea superiore
  2. Cosa sono gli impianti zigomatici
  3. Tipo di intervento
  4. Post-operatorio

Soluzioni all’atrofia ossea superiore

Nell’arcata superiore vi sono diverse possibili soluzioni all’atrofia ossea:

  • Rialzo del seno mascellare;
  • Innesto osseo;
  • Reti in titanio.

In ogni caso è sempre eseguito dapprima un incremento dell’osso e successivamente vengono posizionati gli impianti tradizionali.

Tuttavia, tali procedure spesso e volentieri richiedono mesi e mesi di attesa prima di poter garantire una base ossea salda per l’inserimento degli impianti, pertanto il paziente è costretto a sopportare lunghe attese.

Proprio per ovviare a questo problema sono nati gli impianti zigomatici.

Cosa sono gli impianti zigomatici?

Gli impianti zigomatici sono degli impianti dentali in titanio che vanno ad ancorarsi alle ossa dello zigomo al fine di supportare una protesi fissa.

L’idea più che sagace di posizionare degli impianti a livello zigomatico risale agli anni ’80. Branemark, in quel periodo, notò nei suoi studi condotti in Svezia, che anche i pazienti più compromessi possedevano volumi di osso sufficienti a livello degli zigomi. Nacquero così gli impianti zigomatici.

impianto zigomatico
Southern Implants

La prima domanda che sorge spontanea è: perchè preferire un impianto inserito nello zigomo a un innesto?

Mediante l’innesto, si preleva osso da altre regioni del corpo, come l’anca o le ossa craniche, e si posiziona a livello della mascella. Tuttavia, come sottolineato dalla rivista “Il Dentista Moderno“, le possibilità di successo si aggirano solo tra il 60 e 82%, con non pochi disagi post-operatori e con denti fissi dopo 8 mesi circa.

Gli impianti zigomatici invece, garantiscono una elevatissima sicurezza del risultato (98-100%), associata a minori fastidi post-intervento. In più in meno di tre giorni avrai finalmente i tuoi denti fissi.

impianti zigomatici vs innesto
Fonte: www.medicalcenterpadova.it

Il tipo di intervento

Il posizionamento degli impianti zigomatici non differisce molto da quello degli impianti tradizionali. Prima dell’intervento chirurgico, il dentista si accerterà della assenza di controindicazioni all’intervento.

Successivamente, tramite la visita e esami strumentali, pianificherà l’intervento. È fondamentale precisare che si tratta di un intervento assolutamente indolore in quanto verrà eseguito in anestesia locale.

impianti zigomatici

Se fino ad ora l’ansia da camice bianco ti ha fermato, sarebbe utile dare un’occhiata all’articolo:”paura del dentista ecco alcuni rimedi per sconfiggerla per sempre“.

Se nemmeno l’anestesia locale riesce a tranquillizzarti, puoi sempre concordare con l’implantologo una sedazione cosciente, per poter affrontare l’intervento in totale serenità.

La gestione nel post-intervento

L’inserimento degli impianti zigomatici, seppur in rari casi, può dare luogo a delle piccole complicanze. Nel circa 5-10% dei pazienti, la complicanza più frequente è la sinusite, associata ad alterazione della sensibilità nell’area dello zigomo. Si tratta tuttavia di fastidi temporanei e facilmente gestibili.

impianti e sinusite
A volte possono essere presenti sintomi temporanei di una leggera sinusite

Dopo l’intervento, se si sceglie il protocollo del carico immediato, sarà sufficiente attendere solo 48-72 ore prima di tornare a masticare. Inoltre, il viso non risulterà mutilato in alcun modo da cicatrici o segni dell’intervento.


Gli impianti zigomatici rappresentano una tecnica chirurgica ancora poco praticata negli studi odontoiatrici. Nel corso dei prossimi anni aumenteranno sempre più gli specialisti che eseguiranno questa riabilitazione. Ancora una volta il frutto del progresso dell’Odontoiatria dona al paziente estetica e funzione in sole 48 ore.

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