Come usare lo scovolino interdentale: guida all’utilizzo

La tua igienista ti ha detto di pulire gli spazi interprossimali? Perchè lo scovolino viene consigliato come alternativa al filo? Dove si può acquistare? Scopriamo cos’è e come usare lo scovolino interdentale.


Indice:

  1. Lo scovolino
  2. Quando usarlo
  3. Come sceglierlo
  4. Come usarlo
  5. Consigli
  6. Svantaggi

Lo scovolino

Lo scovolino è uno strumento che viene utilizzato per ottenere una profonda pulizia tra i denti in quanto è appositamente progettato per rimuovere i depositi di placca ed i residui di cibo presenti negli spazi interdentali.

Lo scovolino per denti è costituito da due parti:

  • una testina, che rappresenta la parte lavorante dello strumento. É formata da una parte centrale in metallo semi-flessibile su cui sono inserite setole in nylon di differente lunghezza e spessore in base all’ampiezza dello spazio interdentale da detergere;

struttura spazzolino interdentale

  • un manico, che ha lo scopo di facilitare il direzionamento della testina. Può essere in plastica monouso oppure in metallo riutilizzabile.

Quando utilizzarlo

Lo scovolino deve essere utilizzato in presenza di:

  • spazi interdentali ampi: in questo caso infatti lo spazzolino interdentale permette una migliore azione pulente rispetto al classico filo interdentale in quanto quest’ultimo risulta troppo sottile;

come usare lo scovolino

  • Forcazioni esposte: in modo tale da poter pulire l’area della forcazione difficilmente detergibile con il classico spazzolino da denti.
    In questi casi è consigliabile utilizzare uno scovolino con la parte lavorante conica in modo tale da rendere più agevole l’inserimento;
  • protesi su impianti: per l’igiene nelle aree implantari vengono utilizzati scovolini in silicone o con l’anima metallica ricoperta da plastica per evitare di apportare graffi sulla superficie perimplantare;
  • condizioni che non permettano il passaggio del filo: come ad esempio in presenza apparecchi ortodontici fissi, splintaggi ortodontici o parodontali, protesi a ponte.

Come sceglierlo

E’ molto importante scegliere lo scovolino in base alle caratteristiche dei propri denti, per evitare di forzare troppo il solco gengivale, creando inutile dolore, gonfiore e sanguinamento.

Inoltre, durante il passaggio inoltre lo scovolino non deve creare pressione tra denti adiacenti ma ha lo scopo di abbracciarli delicatamente per rimuovere la placca presente.

tipi di scovolino

Come usare lo scovolino

Similmente al filo interdentale, lo scovolino va fatto scorrere nello spazio tra dente e dente.

Il movimento di tipo orizzontale (avanti-indietro) deve essere eseguito con molta delicatezza per evitare di lesionare il tessuto gengivale.

A livello dei denti dell’arcata superiore lo scovolino deve essere sospinto dall’alto verso il basso per favorire l’asportazione di placca e detriti alimentari.
Viceversa, per i denti dell’arcata inferiore il movimento dovrà essere di tipo contrario ovvero dal basso verso l’alto.

L’utilizzo deve essere effettuato due volte al giorno dopo lo spazzolamento dei denti.
In presenza di infiammazione gengivale a livello interdentale è consigliabile bagnare lo scovolino con collutorio a base di colorexidina in modo tale da avere una disinfezione maggiore.

Ecco una guida al suo utilizzo:

Fonte: Denise Calzolari-Igienista Dentale

Dopo l’utilizzo lo scovolino deve essere sciacquato sotto acqua corrente e riutilizzato al massimo 7-10 volte.

Consigli d’uso

Non c’è un sorriso uguale ad un altro. Questo significa che per una pulizia ottimale lo spazzolino interprossimale deve essere adatto all’anatomia individuale, all’età della persona e alle sue capacità. come usare lo scovolino

Chiedi consiglio ad un esperto per imparare come fare. Una pulizia perfetta, delicata ed efficace non è qualcosa che si possa imparare semplicemente leggendo qualche istruzione ma richiede pratica.

Il vostro dentista vi spiegherà esattamente quali spazi vanno puliti con il filo interdentale e quali invece con lo spazzolino interdentale e che grandezza di spazzolino usare.

Svantaggi

Anche l’usare lo scovolino presenta alcuni svantaggi.
Difatti, non è indicato per i pazienti che presentano fessure interdentali particolarmente strette, denti storti o malocclusione dentale.

affollamento dei denti

In simili circostanze, l’impiego dello scovolino andrebbe ad irritare o traumatizzare inutilmente le gengive proprio perché il sottilissimo spazio tra dente e dente ostacola persino il passaggio della sottile lamina metallica sulla quale sono montate le setole.

L’utilizzo dello scovolino è inoltre controindicato nel periodo immediatamente successivo all’estrazione di un dente, dal momento che, nei 5-7 giorni seguenti, la zona in cui è stato eseguito l’intervento appare sensibile, gonfia e dolente. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. 1. .1. 1.

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