Ti mancano tutti i denti e non sai come riabilitare la tua bocca? Hai una vecchia dentiera e stai pensando di rimpiazzarla con i denti fissi?
Ecco la guida che ti aiuterà a scegliere se è meglio la dentiera o gli impianti.
Siamo tutti d’accordo che la dentiera non sia amata da molti. Ci si sente in imbarazzo, a tratti vecchi. Per non parlare del disagio che si può creare quando balla.
Ma mettendo un po’ da parte questi luoghi comuni, sono davvero meglio le protesi su impianti? O la dentiera è ancora valida?
Analizziamo dunque caratteristiche, vantaggi e svantaggi di queste due soluzioni protesiche.
Indice:
- La dentiera: cos’è e come è fatta
- Vantaggi
- Svantaggi
- La ribasatura
- La protesi fissa su impianti: cos’è e com’è fatta
- Vantaggi
- Svantaggi
- Considerazioni finali
La dentiera: cos’è e come è fatta
Le dentiere, tecnicamente note come protesi totali removibili sono delle riabilitazioni che hanno la peculiarità di sostituire tutti i denti del paziente potendo essere facilmente rimosse a loro piacimento.
La struttura di qualsiasi protesi rimovibile prevede la coesistenza
di due elementi fondamentali:
- Appoggio. Detta anche flangia, è la componente che simula la gengiva. Siede sulla mucosa orale e reca gli alveoli all’interno dei quali verranno posizionati i denti;
- Denti di sostituzione. Ovvero i denti artificiali fissati sull’appoggio che
sostituiscono gli elementi dentari mancanti.
Probabilmente indossare una dentiera non è uno dei tuoi desideri più ardenti ma devi sapere che in alcuni casi può risultare fondamentale.
Anzitutto non è detto che la dentiera sia per sempre. Ad esempio, se dopo aver estratto i denti irrecuperabili non è possibile mettere gli impianti, viene portata una sorta di dentiera “provvisoria” per circa 3-6 mesi nell’attesa che guariscano i tessuti.
Vantaggi
Se ti appresti ad estrarre i tuoi ultimi denti perchè sono irrecuperabili e non sai se vale la pena mettere la dentiera, ecco i suoi principali vantaggi:
- Basso costo. Seppur il suo prezzo sia variabile, è più economica di una protesi fissa su impianti;
- Nessun intervento chirurgico. Se hai paura del dentista o del famoso “buco nell’osso” per inserire gli impianti, la protesi removibile è quello che fa al tuo caso;
- Maggiore facilità nella pulizia. La dentiera può essere facilmente pulita per poi reinserirla nuovamente in bocca;
- Ideale per i pazienti che hanno controindicazioni per l’implantologia.
- È la principale soluzione per i pazienti con poco osso che non intendono ricorrere alla rigenerazione ossea guidata.
È bene sottolineare, che se realizzata con precisione, nessuno si accorgerà che indosserai la dentiera.
Svantaggi
Per scegliere se è meglio la dentiera o gli impianti è opportuno mostrare anche le loro debolezze.
Gli svantaggi più rilevanti della dentiera sono:
- Il fatto stesso che sia removibile. Toglierla prima di andare a letto spesso può creare imbarazzo con il partner;
- È una protesi che può “ballare”. Soprattutto a distanza di tempo dalla sua realizzazione potrebbe creare micro-movimenti fastidiosi;
- Lesioni a carico della mucosa. Eventuali margini taglienti che vengono sottovalutati possono far insorgere ulcere traumatiche;
- Stomatite da protesi. A causa di una scarsa igiene o di abitudini viziate come il fumo di sigaretta, potrebbero accumularsi specie microbiche fungine, dando luogo ad una candidosi;
- Ingombro. A volte la protesi può risultare ingombrante per via del finto palato.
- Ribasatura. Se la dentiera dovesse perdere l’effetto ventosa che la stabilizza in bocca, potrebbe essere necessaria una sua ribasatura.
Piccolo approfondimento: perchè si fa la ribasatura
Dopo un certo periodo di tempo, la dentiera, inizialmente perfetta, diventa “incongrua”, ovvero perde i corretti rapporti anatomici che aveva all’inizio con la bocca che la accoglie.
Diventa tutto quasi come se si trattasse della protesi di una persona diversa, e in effetti è così.
Difatti, la bocca è in continua evoluzione: la cresta ossea potrebbe non coincidere più con quella di inizio trattamento, sia per un fisiologico riassorbimento osseo nel corso degli anni e sia per eventuali patologie generali.
A questo punto non sono più garantiti estetica e funzione.
Non si può prevedere quando questo avverrà, ma quando avviene è necessario ricorrere alla ribasatura per aggiornare la dentiera alle gengive che si modificano e minimizzare l’effetto del tempo che passa.
La ribasatura della dentiera consiste nella ricostruzione della parte dell’appoggio che si rivolge verso la mucosa.
La protesi fissa su impianti: cos’è e com’è fatta
La protesi fissa su impianti consente di ripristinare un’arcata completa senza la possibilità di essere rimossa dal paziente.
Per capire se è meglio la dentiera o gli impianti è fondamentale conoscere le sue caratteristiche.
Per poter realizzare la protesi fissa su impianti viene inserito nell’osso del paziente un numero variabile di viti in titanio (da 4 a 8 solitamente).

Queste viti, dopo il loro posizionamento andranno incontro al fenomeno della osteointegrazione grazie al quale risulteranno perfettamente immobili nell’osso.
Al di sopra di queste viti verranno cementati o avvitati i denti di sostituzione, rispettando l’anatomia e l’estetica.
Se il riassorbimento osseo dovesse essere imponente ma tale da non compromettere l’inserimento degli impianti, si può ricorrere al Toronto bridge, che consente di creare anche una gengiva finta.
Vantaggi
- Denti fissi. Chi non sogna di poter andare a letto senza il pensiero di dover togliere la dentiera? Alla stessa maniera non ci saranno micro-movimenti a creare disagio;
- Elevata estetica. Oggigiorno sono presenti in commercio materiali di altissima qualità con una resa estetica massima;
- Nessuna necessità di ribasare. Per definizione il sostegno sarà dato dagli impianti;
- Scarsa percentuale di fallimenti. Una revisione sistematica sull’all-on-four ha dimostrato un tasso di successo di 99,8% a 2 anni;
- Possibilità di fare il carico immediato e ripristinare l’intera arcata in sole 24 ore.
Nel caso in cui non dovesse esserci osso a sufficienza per poter inserire gli impianti non disperare, puoi sempre ricorrere alla rigenerativa ossea guidata.
Nota anche come GBR, la rigenerazione ossea ai scopi implantari prevede l’utilizzo di membrane e di sostituti ossei.
Per poter ricreare osso sarà sufficiente scollare la gengiva, inserire il materiale da innestare associato ad una membrana riassorbibile o non riassorbibile e poi chiudere.
Svantaggi
Indubbiamente il sogno di ogni paziente è quello di avere dei denti fissi. Tuttavia, la protesi fissa su impianti non è esente da svantaggi:
- Necessità di una igiene scrupolosa. Oltre allo spazzolino sarà fondamentale anche il superfloss per la pulizia degli spazi al di sotto dei denti di sostituzione.
- Intervento chirurgico. Per poter inserire gli impianti è opportuno eseguire un piccolo foro nell’osso, con o senza scollamento delle gengive;
- Elevato costo. Indubbiamente i denti fissi costano di più rispetto ai mobili.
- Non è una soluzione adatta per tutti i pazienti. Vi potrebbero essere delle patologie che rendono gli impianti controindicati.
Considerazioni finali: meglio la dentiera o gli impianti?
Ora che hai chiare caratteristiche, vantaggi e svantaggi di entrambe le soluzioni protesiche sei in grado di stabilire se per la tua bocca è meglio la dentiera o gli impianti.
Non è solo questione di gusti, incidono numerosi fattori tra cui costo, eventuali controindicazioni e mantenimento della salute nel tempo.
In conclusione, se eri dubbioso se fosse meglio la dentiera o gli impianti ora avrai le idee più chiare.
Sarai libero di preferire l’uno piuttosto che l’altro ma nonostante tutto l’ultima parola spetterà al tuo odontoiatra che stabilirà cosa è meglio per la tua bocca.
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